LE STELLE
Nei tarocchi Rider-Waite ed in quello di Marsiglia la carta raffigura una donna nuda, in riva ad un ruscello. Ha nelle mani due brocche con una delle quali versa un liquido nell’acqua e con l’altra sulla terra. La donna richiama il pantheon delle divinità femminili accostate all’acqua e quindi alla vita, tra cui Venere, Afrodite, la gran Madre di tutte le creature Matrimah, e via dicendo; con queste infatti condivide anche la rappresentazione, nella sua nudità e nell’eleganza delle forme.
In cielo brilla una grande stella a otto punte, attorniata da altre sette stelle più piccole, che potrebbero rappresentare l’Orsa Maggiore oppure le Pleiadi. Il numero non è casuale, infatti l’otto è il numero dell’infinito, dell’ordine cosmico e di ciò che veglia su questa donna, richiamato anche nella dicitura dell’Arcano 17 (1+7=8).
Nei mazzi più antichi è raffigurata una donna in piedi con il viso rivolto ad una stella.