I TEMPLARI
Come la maggior parte degli ordini religiosi, i Templari ebbero un’organizzazione gerarchica con a capo il Maestro del Tempio (la denominazione Gran Maestro è una variante del tutto arbitraria).
Al livello superiore si trovavano i milites Templi, veri e propri insigniti della dignità cavalleresca, ai quali soltanto spettava la dignità del mantello bianco, simbolo di castità ed elezione. Vi erano poi i capellani, cioè i preti, quindi i sergenti e gli scudieri reclutati tra il popolo e la borghesia; infine gli addetti alle mansioni più umili, servitori, artigiani, domestici e aiutanti diversi.
Esisteva anche una milizia orientale detta turcopoli. I cavalieri secolari potevano affiliarsi temporaneamente all’Ordine, accettandone la Regola e la disciplina, per ottenere poi, dopo aver combattuto nei suoi ranghi alla vita civile.
La potenza dell’Ordine si sviluppò e si accrebbero i suoi privilegi. La regola costitutiva fu integrata da bolle pontificie che ne sancirono l’autorità e il riconoscimento.