LA CLEROMANZIA
Nome generico di tutte le mantiche che si servono di oggetti a scopo divinatorio, assumendo nomi diversi a seconda degli oggetti usati: pietre, ossicini, dadi, spilli, aghi e così via.
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LA BIASTOMANZIA
Nome generico che indica un semplice presagio: a esempio il cattivo augurio che la vista o il grido di un uccello notturno come il gufo o la civetta possono generare nella mente di chi vede o ascolta.
IL PRENESTINO
Oracolo che veniva praticato a Preneste, nell’Antica Roma, e di grande fama. Era una specie di rabdomanzia: venivano pescati a caso pezzi di legno contrassegnati con lettere e simboli, che formavano il responso alla questione data. Cicerone descrive le cronache del santuario di Preneste e le origini mitiche del luogo sacro dove si prediceva l’avvenire.
LA GEOMANZIA
Così chiamata per l’usanza primitiva di tracciare per terra i segni necessari, è, con l’achilleomanzia, la più astratta delle arti divinatorie. In alcuni paesi si pratica gettando a terra dei grani; i geomantici moderni usano i dadi o carta e matita. Sembra originaria della Persia, ma fu conosciuta a Bisanzio, in India e nell’Europa medievale….