L’ABACOMANZIA
Nome generico di tutte le mantiche che si valgono di tabelle o tavole di riferimento per l’interpretazione di particolari pratiche divinatorie, come l’aritmomanzia, la caffeomanzia, ecc. E’ detta anche tabellomanzia.
LA PIROMANZIA
Divinazione fondata sull’osservazione del fuoco, che agisce come mezzo allucinogeno al pari dello specchio nella catoptromanzia: le fiamme, fissate a lungo, suggeriscono figure che vengono interpretate in senso mantico.
LA CLEROMANZIA
Nome generico di tutte le mantiche che si servono di oggetti a scopo divinatorio, assumendo nomi diversi a seconda degli oggetti usati: pietre, ossicini, dadi, spilli, aghi e così via.
LA CEFALOMANZIA
Antica mantica che consisteva nel fare arrostire su carboni ardenti la testa di un asino o di un giustiziato, davanti all’altare di un nume infernale. Il fumo e l’odore emananti rispondevano alle domande rivolte al dio. Talora si osservavano anche gli eventuali movimenti della mandibola sotto l’azione del fuoco.
LA MELOMANZIA
Popolare e antico oracolo mediante una mela. Un primo metodo consiste nello stringere fra le dita della mano destra un seme di mela cercando di farlo schizzar via: chi ci riesce è certo di essere amato. Il secondo metodo consiste nel lanciare di sorpresa una mela all’amata: se questa la afferra e la rinvia sicuramente…
LA GRAFOMANZIA
Termine generico per indicare, in chiave mantica, le divinazioni ottenute per iscritto, o per scelta di lettere, mediante pratiche spiritiche: la scrittura automatica, la planchette, l’ouija, la radioestesia, quando il pendolo oscilla su un cartone rotondo con l’alfabeto segnato lungo la circonferenza, la scrittura diretta. E’ dunque una pratica del tutto diversa dalla grafologia.